Progettato con competenza da Axel de Beaufort e Guillaume Verdier e primo nel suo genere, ARTEXPLORER salperà presto per un viaggio mozzafiato e coinvolgente. Un progetto che comprende sia la cultura che l'ambiente e che mira a sensibilizzare l'opinione pubblica su temi contemporanei utilizzando un rivoluzionario tunnel a LED, reso possibile da Leyard Europe, specialista mondiale in tecnologie di visualizzazione.
Sin dalla sua nascita nel 1995, Leyard Europe ha collaborato a molti incarichi innovativi e trasformativi. Tuttavia, ARTEXPLORER ha offerto all'azienda l'opportunità di partecipare a qualcosa di veramente unico.
ARTEXPLORER è un'opera d'arte unica nel suo genere, che ha come evento principale l'innovativo tunnel a LED di Leyard Europe. Con i suoi 46 metri di lunghezza, è attualmente il catamarano a vela più grande del mondo ed è costruito secondo i più alti standard ambientali. Questa singolare esperienza acquatica è un vero capolavoro e una testimonianza di maestria senza pari.
Chiamata da Guy Butterati, co-fondatore dell'integratore di sistemi AV-IT Akumendo, che ha guidato l'aspetto tecnico del progetto insieme ad ArScénique, fornitore di soluzioni e servizi per eventi e sistemi digitali, Leyard Europe si è immersa in questo progetto pionieristico, lavorando a stretto contatto con Art Explora, il team di fondazioni del proprietario, dalla fase iniziale di progettazione fino al completamento. "Si è trattato di un vero e proprio processo di collaborazione", osserva Xavier Guillermain, France Zone Manager di Leyard Europe. "Tutti i soggetti coinvolti hanno sempre cercato di trovare soluzioni, tenendo conto di tutti gli aspetti del progetto e ascoltando i nostri consigli. Il design della struttura è sorprendente e si è evoluto rispetto alle sue origini più semplici".
Con decenni di esperienza nel settore della nautica, Akumendo e ArScénique hanno riconosciuto che Leyard era il pezzo mancante di questo puzzle tecnico. "Nella fase di consulenza, ci siamo resi conto molto rapidamente che la videoproiezione non sarebbe stata la soluzione giusta", ricorda Butterati. "I progressi e l'evoluzione della tecnologia LED avevano molto senso, quindi abbiamo deciso di portare avanti questa tecnologia, anche se era più costosa", continua.
“Ed è qui che è entrata in gioco Leyard. Sapevamo che era l'unica organizzazione in grado di fare ciò che era necessario, così ci siamo messi in contatto con Xavier e abbiamo iniziato a lavorare con loro. Sono diventati un vero e proprio partner.”
Guy Butterati
Co-fondatore, Akumendo
Quella che era iniziata come una discussione informale sulla potenza e la precisione dei LED rispetto alle proiezioni, si è trasformata in una discussione più complessa e dettagliata sul design e l'architettura, e l'intero team ha capito subito di avere una collaborazione che avrebbe trasformato la loro visione in realtà. Il team di Leyard si è subito impegnato nel processo di progettazione insieme ad Akumendo e ArScénique, sfidandosi a costruire il sistema più leggero possibile per consentire un montaggio e uno smontaggio agevoli della struttura, sfruttando l'efficacia della fibra di carbonio, degli attacchi magnetici e dei connettori in fibra ottica. "Le sfide in termini di struttura erano enormi", spiega Butterati. "Prima di tutto, Leyard ha proposto l'idea che dovesse essere leggerissima, consigliando un sistema in fibra di carbonio. Abbiamo detto che dovevamo trovare un modo per montare e smontare i cabinet di questa enorme superficie nel modo più semplice possibile, con un accesso posteriore ridotto, e loro hanno trovato una soluzione magnetica, che è incredibile. Abbiamo imparato con loro tutto il percorso e gli abbiamo insegnato tutti i vincoli dell'ambiente della barca. Abbiamo fornito loro quante più informazioni possibili per comprendere, ad esempio, il trasferimento di energia durante le onde d'urto a bordo, e loro hanno portato la loro esperienza e la fiducia che hanno nella loro struttura".
Con una lunghezza di 16 metri, una larghezza di 5 metri e un'altezza di 2,3 metri, il tunnel è stato progettato come una robusta installazione non permanente con non meno di 512 moduli LED speciali Leyard CarbonLight CLI Flex e 352 cabinet LED CarbonLight CLI, entrambi con un pixel pitch di 1,5 mm. I moduli sono alloggiati in una struttura in alluminio, mentre i cabinet in fibra di carbonio soddisfano le esigenze di rigidità, leggerezza e resistenza. La struttura portante è installata su silent block e sugli innovativi attacchi magnetici dei cabinet.
L'idea di costruire un display LED da 1,5 mm di pixel pitch, con inclinazioni e curvature mai viste prima, di creare un tunnel LED sottocoperta e di montarlo su uno yacht in navigazione, significava che il progetto poteva potenzialmente essere una catastrofe, una possibilità che ha tormentato il team in un momento cruciale. Dopo la consegna della struttura metallica, essenziale per l'integrità della struttura, i controlli di qualità hanno rivelato errori che avrebbero potuto causare settimane di ritardi. Tuttavia, lo stabilimento di produzione di 33.500 metri quadrati di Leyard Europe, situato alle porte di Presov, in Slovacchia, ha fornito all'azienda vantaggi produttivi impareggiabili, consentendo di riparare e riverniciare i telai metallici in un solo giorno. "Il concessionario è rimasto a bocca aperta", esclama Guillermain. "Non aveva mai visto fare qualcosa di così veloce! Il fatto che la fabbrica si trovi dove è significa ridurre i tempi di spedizione, il che è un enorme vantaggio".
Leyard Europe è stato il pioniere che ha dato vita alla visione di Art Explora, ma nemmeno Leyard aveva previsto alcune sfide tecniche. La struttura è composta da sezioni di 2 metri, il che rende difficile perfezionare l'allineamento, ed è interamente mobile; ARTEXPLORER è una struttura delicata, per cui Leyard ha fornito una formazione tecnica alle squadre competenti per garantire che qualsiasi riparazione immediata possa essere affrontata in modo indipendente, rapido e senza intoppi.
Il progetto ha richiesto mesi di modifiche e test e Guillermain esprime la sua ammirazione per il progetto. "Ho fatto molte cose nella mia carriera, ma questo è il lavoro più straordinario che abbia mai fatto. Non ho mai visto nulla di simile prima d'ora", conclude. "Siamo orgogliosi di aver preso parte a un'impresa così innovativa. Lavorando in squadra, abbiamo ottenuto un risultato straordinario e siamo certi che i visitatori di ARTEXPLORER rimarranno incantati quanto noi".
La mostra immersiva Art Explora Festival nella galleria LED, curata da Noëmi Daucé, curatrice del dipartimento di Antichità Orientali del Louvre, presenta contenuti legati alla rappresentazione delle donne nel Mediterraneo. Più che una semplice visita al museo, questo festival gratuito offrirà ai visitatori l'opportunità di incontrare gli impressionanti artisti che si celano dietro le opere. Al momento dell'imbarco, a ciascuno verrà fornita un'esclusiva cuffia con audio spaziale e design semi-aperto, che consentirà di impostare le preferenze linguistiche e che funzionerà in armonia con i suoni ambientali del catamarano, completati dalla tecnologia 3D che consente un'esperienza sonora totalmente immersiva.
Il primo viaggio di ARTEXPLORER è previsto per marzo 2024. Navigherà da un porto all'altro del Mediterraneo, offrendo un'esperienza culturale, artistica e assolutamente unica, e si propone di affascinare i suoi ospiti richiamando al contempo l'attenzione sulle problematiche contemporanee che dobbiamo affrontare.
Video wall LED per interni
Disponibili con pixel pitch da 1,5, 1,9, 2,6, 3,9 e 5,2 mm, questi display leggeri e flessibili sono ideali per il noleggio e l'allestimento indoor
Ledwall curvi
Display indoor leggeri e pieghevoli, progettati per creare curve concave o convesse. Pixel pitch disponibili: 0.9, 1.3, 1.5, 1.9, 2.6, 3.9mm
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